Come al solito, Maurizio Crozza ha aperto la puntata di "Ballarò" con un monologo satirico destinato a far discutere. Al centro del discorso del comico genovese c'è 'La legge Reale', che Antonio Di Pietro ha chiesto di far tornare in auge dopo gli scontri avvenuti a Roma sabato scorso. Al vetriolo, poi, il riferimento a Gianni Alemanno. Il sindaco di Roma, che ha imposto il divieto di cortei nella capitale per un mese, in gioventù è stato arrestato nel corso di manifestazioni e in seguito è stato prosciolto.
"Capisce i danni che si possono fare con il fermo di polizia? Che poi la magistratura li proscioglie e poi diventano sindaco di Roma. E se poi come sindaco ci troviamo 'Er Pelliccia'?", ha detto Crozza. In studio ridono tutti, persino Renata Polverini e Maurizio Sacconi. Per onor di cronaca, quest'ultimo si è incupito non poco quando il comico ha fatto riferimento al lettone di Putin e alla barzelletta sulle suore violentate raccontata qualche tempo fa proprio da Sacconi, facendo calare il gelo tra gli ospiti.
Francesco G. Balzano