Maurizio Zaffiri protagonista campagna di prevenzione andrologica

16 Marzo 2011   10:45  

I giovani maschi non vanno dall'andrologo (anzi, non sanno neanche che cosa sia), non si fanno controllare i genitali, sono totalmente esposti ai rischi di infertilita' a breve o lungo termine. E' l'allarme lanciato dagli andrologi della Siams, che hanno presentato al ministero della Salute i risultati della campagna AmicoAndrologo, condotta nel 2009-2010 nelle scuole di 6 regioni Italiane.

I dati sono preoccupanti: tra i 3.310 ragazzi visitati, nel 41,8% dei casi sono state riscontrate alterazioni di natura testicolare o scrotale: 25,8% varicocele sinistro e 3,8% varicocele destro, 16% riduzione del volume testicolare, 9% disordini di sviluppo dell'asta (ipospadia, fimosi, recurvatum).

Per questo, la sezione abruzzese della Società Italiana di Andrologia e Medicina della Sessualità, nell'ambito della campagna nazionale di prevezione "Androlife", ha prodotto uno spot divulgativo.

Protagonista della campagna abruzzese il Capitano dell’Aquila rugby Maurizio Zaffiri. Allo spot, prodotto da Abruzzo24ore.tv con la regia di Luca Di Giacomantonio, le riprese di Diego Lepiscopo e il montaggio di Massimiliano Nibid, hanno prestato la loro immagine anche i giocatori della squadra di rugby ASD Tornimparte.

Lo spot, sarà presentato stamattina dal vice presidente del Consiglio regionale Giorgio De Matteis e dai professori Felice e Sandro Francavilla, andrologi della Siams.

Per tornare alla ricerca nazionale presentata ieri, i dati mostrano un incremento dei disordini di sviluppo dei genitali che coincidono con i dati riscontrati sulla composizione e qualita' del liquido seminale. Dall'indagine e' emerso anche che il 79% dei ragazzi, tutti maggiorenni e fino ai 24 anni di eta', non si era mai sottoposto ad una visita andrologica.

"Sono dati che devono far riflettere - ha sottolineato il ministro della Salute Ferruccio Fazio - perche' se tra le ragazze la visita ginecologica e' ormai un'abitudine, e rientra tra le buone pratiche di massa, la visita dall'andrologo per i giovani maschi e' ancora una cosa rara". I ragazzi di 18 anni, ha spiegato il prof. Andrea Lenzi, presidente della Fondazione benessere in Andrologia-Amico Andrologo onlus, "sono in questo molto naif. Non vanno dal medico, si fidano dei consigli degli amici. La nostra indagine ha per la prima volta analizzato questo scenario: dopo la fine della leva obbligatoria non si avevano piu' dati di massa sulla situazione di salute dei genitali dei giovani maschi.

La prevenzione e' importante, tanto piu' che l'80% di queste patologie sono risolvibili se si interviene precocemente". Per questo, ha spiegato Carlo Foresta, presidente della Siams, "gli andrologi hanno stilato un decalogo per salvaguardare la fertilita' di lui: 1. Evita sempre il fumo e le droghe. 2. No all'abuso di alcol. 3. Scegli un'alimentazione sana, tieni sotto controllo il tuo peso e fai un'adeguata attivita' fisica.4. Adotta un sano comportamento sessuale. 5. Osserva una corretta igiene intima. 6. Attento allo stress. 7. No agli indumenti troppo stretti. 8. No al telefono cellulare sempre nella tasca dei pantaloni. 9. Esegui periodicamente l'autopalpazione dei testicoli. 10. Dopo i 18 anni di eta' inizia ad aver cura della tua salute andrologica parlando con il tuo medico di fiducia che ti sapra' informare ed indirizzare da uno specialista".


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