Apertura verso l’Europa, creazione di solidi ponti con altri mondi della società, indispensabile qualificazione. E, quindi, la crescita e lo sviluppo duraturo dell’intero settore del volontariato. Mira a questi obiettivi il Meeting PescaraEuropa, l’evento in programma venerdì 20 e sabato 21 giugno a Pescara, promosso e organizzato dal Centro Servizi per il Volontariato di Pescara e dalla Compagnia delle Opere Impresa Sociale Abruzzo Molise. Evoluzione della tradizionale Festa del Volontariato organizzata dal Csv da sette anni, il Meeting prevede due incontri sull’Europa presso la Sala dei Marmi della Provincia (uno venerdì alle 17.00, l’altro sabato alle 10.00) e, solo sabato pomeriggioin piazza Salotto, l’expo con gli stand di cinquantasei associazioni di volontariato locali e tre organizzazioni provenienti da Bosnia Erzegovina, Croazia e Serbia, la santa messa (Chiesa sul Mare, ore 16.30), la premiazione del concorso fotografico “Scatta la gratuità” (ore 18.30) e, dalle 21.30, una grande festa finale con canti, danze e colori della tradizione popolare europea proposti dal gruppo BB1. dalle 16.00 alle 24.00 “Come sempre – spiega Mauro Moretti, presidente del Csv Pescara - protagoniste saranno le associazioni di volontariato che potranno incontrare il territorio, aprendosi contestualmente ad una dimensione più ampia: quella europea”. Proprio l’Europa e le sue prospettive, infatti, saranno al centro dei due convegni: quello di venerdì, relativo all’accesso ai finanziamenti europei, sul tema “Strumenti e metodi di intervento per l’accesso ai programmi europei”, mentre il secondo, sull’Europa come opportunità per il terzo settore, si svolgerà sabato mattina alle 10.00, e avrà per titolo “Identità, qualificazione, risorse. L’Europa e il variegato mondo del terzo settore”. Nell’arco dei due giorni, poi, saranno presenti al Meeting anche tre associazioni estere, provenienti da Bosnia Erzegovina, Croazia e Serbia: “Con loro – aggiunge Lorenzo Di Flamminio, referente Cdo Impresa Sociale Abruzzo Molise – le organizzazioni locali potranno stringere rapporti importanti in un’ottica di partenariato, ma anche confrontarsi su esperienze concrete di gratuità, ma anche esperienze progettuali che hanno permesso una loro crescita. L’Europa, del resto, offre tante opportunità ma chiede anche capacità progettuali non secondarie. Quella della qualificazione, insieme alla costruzione di importanti rapporti con altri mondi come quello profit, è la sfida che stiamo suggerendo al volontariato da tempo e che ribadiremo con forza nel corso del Meeting PescaraEuropa”.