Metanodotto Snam, D'Alessandro (Idv): gaffe di Chiodi, la legge aveva parere di costituzionalità

22 Marzo 2011   17:45  

"Chiodi ha chiesto il rinvio in Commissione consiliare della proposta di legge che avrebbe impedito la costruzione di un grande metanodotto nella Valle Peligna, notoriamente zona altamente sismica.
Chiodi ha motivato il rinvio con perplessità di natura costituzionale sul testo in discussione, non rendendosi peraltro conto di suscitare l’ilarità ed il sarcasmo di molti Consiglieri presenti in possesso del prescritto parere dell’Ufficio Legislativo del Consiglio regionale che, in precedenza e da molti giorni, aveva espresso il positivo parere di costituzionalità del provvedimento". Lo afferma Cesare D'Alessandro, vice capogruppo Idv all'Emiciclo.

"C’è da dire, inoltre, che Chiodi era persino all’oscuro del parere positivo espresso in Commissione dal Direttore degli Affari della Presidenza, dottor Sorgi.
Ma se Chiodi non si legge neppure le carte che lo riguardano, a chi risponde dei suoi gesti politici? E’ la domanda che molti si pongono e che si sono posti i sindaci della Valle Peligna, inviperiti dall’atteggiamento cocciuto e disinformato del Presidente della Regione.
L’Italia dei Valori ritiene superfluo ogni ulteriore commento ad un comportamento da sanzionare, al limite dell’inverosimile".


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