Metanodotto Snam, una risoluzione in Consiglio regionale per dire "no"

07 Ottobre 2011   16:28  

Su progetto di costruzione del metanodotto Sulmona Foligno di 167 km, con centrale di compressione e spinta nel comune di Sulmona, il Vice Presidente del Consiglio regionale Giovanni D'Amico ed i Consiglieri regionali Giuseppe Di Pangrazio e Claudio Ruffini, (componenti della commissione consiliare competente) hanno presentato un risoluzione urgente da discutere nel corso della prossima seduta di consiglio regionale.

"Con la risoluzione presentata - ha dichiarato Giovanni D'Amico - intendiamo sollecitare il dibattito in Consiglio Regionale ed impegnare il Presidente della Giunta affinché, come già diverse altre Amministrazioni hanno fatto, esprima il parere contrario della Regione Abruzzo nella Conferenza Stato Regioni al tracciato proposto dalla SNAM e si attivi affinché venga istituito un tavolo tra i soggetti interessati per la individuazione di un tracciato alternativo a quello della dorsale appenninica".

Il tratto abruzzese del metanodotto attraversa 19 Comuni della Regione, e in particolare la provincia dell'Aquila, per oltre 103 chilometri, seguendo un tracciato che presenta consistenti criticità.

"Anche la SNAM - affermano i consiglieri -definisce il tratto Sulmona Foligno 'uno dei piu' sensibili dell'intero progettò".

"Tale criticità - proseguono - è senz'altro da ricondurre all'elevato rischio sismico delle aree attraversate aggravato dal fatto che il metanodotto percorre in parallelo e interseca diverse faglie attive coinvolgendo molti comuni già colpiti dal sisma del 6 aprile 2009, tra cui la stessa città dell'Aquila. La centrale di compressione è collocata in zona sismica di massimo grado, alle porte del Parco Nazionale della Majella e in un delicato sistema orografico e micro climatico che non favorisce la dispersione di aree inquinanti".


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