Michele Obama difende "American Snipper", "Parla di Reduci"

02 Febbraio 2015   05:51  

Un film ''complesso, emozionante, un quadro realistico della storia di reduce e della sua famiglia''.

E' la First Lady americana, Michelle Obama che commenta American Snipper di Clint Eastwood (Repubblicano doc .ndr) e si inserisce nel dibattito che negli Stati Uniti sta suscitando la pellicola, difendendo il film di Eastwood candidato all'Oscar che secondo alcuni critici, e gruppi per i diritti civili, alimenta una ''cultura della guerra'' e pregiudizi anti-islamici.

Lo stesso Michael Moore commentò negativamente i "cecchini", ma poi tornò sui suoi passi vista la grande attenzione del suo tweet.

''So che vi sono state delle critiche, ma io in questo film vedo rappresentate le emozioni, le esperienze che ho sentito in prima persona dalle famiglie dei militari che ho incontrato in questi anni'', ha detto la first lady parlando ad un pubblico di reduci che ha assistito alla presentazione del film a cui ha partecipato anche Bradely Cooper, l'attore che veste i panni di Chris Kyle, il cecchino dei Navy Seal autore dell'autobiografia che ha ispirato Eastwood.

''Questo film riflette le esperienze complesse che i reduci e le loro famiglie devono affrontare'', ha detto ancora Michelle raccontando di aver visto il film insieme al presidente a bordo dell'Air Force One durante il volo di ritorno dall'Arabia Saudita.

Una chiave di lettura confermata da Cooper ha raccontato che, in occasione di un altro incontro con un gruppo di reduci ricoverati in un ospedale militare di San Antonio, un ''un marine molto emozionato mi ha ringraziato, dicendo che sono uno di loro''.


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