Miliardario risparmia sul carburante e si schianta con il suo jet privato.

È il ricco albergatore Gary Vickens, 58 anni che perse la vita assieme alla fidanzata 42enne Kay Clarke in un incidente aereo che fece discutere.

Un incidente che fu provocato dall'ex cessina parsimonia del miliardario e pilota.
L'inchiesta ha, infatti, stabilito che Vickens era partito da Parigi, dopo uno "shopping tour" per la volta di Londra con meno carburante di quello che poteva servire.
L'uomo aveva calcolato che gli sarebbero bastati 244 litri di combustibile invece che i 384 litri del pieno.
In quel caso si rifiutò di imbarcare più carburante perché più caro che in Inghilterra.

Una parsimonia che si tramutò in una tragedia: i calcoli sulla durata del viaggio e sull'autonomia dell'aereo si rivelarono sbagliati e il bimotore Cessna sul quale viaggiava la coppia si schiantò al suolo.

Ha scombinare i calcoli dell'esperto pilota fu il vento che quel giorno soffiava contrario, ma i due si sarebbero potuti salvare ugualmente se, come ha stabilito la Air Accident Investigation Branch (Uiia) il miliardario avesse inserito i serbatoi di emergenza in tempo.

Così quando il bimotore Cessna si è avvicinato alla pista d'atterraggio si è girato sulla sinistra, si è capovolto ed è precipitato in picchiata per poi schiantarsi al suolo. Vickers è morto sul colpo, Clarke è deceduta in ospedale per un'emorragia interna.

La coppia, che viveva in una casa da 800mila sterline a Chester e aveva proprietà immobiliari ad Andorra e Gibilterra, stava insieme da sette anni dopo il primo incontro nell'albergo di famiglia di Vickers, il Mill Hotel and Spa a Chester.

Vickens era divorziato con due figli.

(Luca Di Giacomantonio @ilucadeejay)