Miracolo a Milano: con i controlli della Finanza incassi al+ 44%..

30 Gennaio 2012   18:56  

E' stato in media del 44% in piu' rispetto al sabato precedente l'incasso nei 115 locali della 'Movida 'milanese controllati nella notte tra sabato e domenica scorsi. E' quanto riferiscono l'Agenzia delle entrate e il comune di Milano precisando che in un caso i ricavi sono lievitati di oltre il 200%

Il blitz

Doppio blitz 'anti-evasione' in stile Cortina anche a Milano. Il primo è scattato la scorsa notte nei locali della movida milanese da parte degli ispettori dell'Agenzia delle Entrate, mentre l'altro è avvenuto oggi a opera delle Fiamme Gialle, che hanno passato al setaccio 230, tra negozi in gran parte di abbigliamento, bar e ristoranti, in centro città. Significativo il risultato dei controlli: 75 locali, cioé il 30 per cento, non hanno emesso lo scontrino o la ricevuta fiscale, facendo registrare una percentuale gran lunga superiore alla media che, secondo le statistiche della Gdf, si aggira tra il 10 e il 13 per cento.
A partire dalle 10 di questa mattina e per quasi tutto il giorno, 120 militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza, tra cui anche 20 'baschi verdi', suddivisi in 50 pattuglie, hanno fatto 'visite' a tappeto in piazza Duomo, in corso Vittorio Emanuele, in piazza San Babila, in via Paolo Sarpi, in corso Buenos Aires, in piazza Cadorna, in corso Genova e nelle zone dove nel weekend gli esercizi commerciali sono aperti per lo shopping e per la passeggiata domenicale. Oltre ai 75 commercianti che non hanno rilasciato lo scontrino o la ricevuta fiscale e che dovranno pagare una sanzione amministrativa - in genere viene oblata versando 150/170 euro ma alla terza violazione scatta la chiusura temporanea del negozio - sono stati sequestrati un centinaio tra capi di abbigliamento e accessori contraffatti, cioé con false 'griffe' e un senegalese è stato denunciato. Denunciati anche due immigrati per la mancata esecuzione di provvedimenti di espulsione.
Con gli accertamenti di ieri notte, autonomi rispetto a quelli di oggi, nel capoluogo lombardo si dovrebbe aprire una settimana di 'passione' per i commercianti allergici allo scontrino e al fisco: i controlli della Gdf dovrebbero proseguire, mentre negli uffici di via Manin si lavorerà per incrociare i dati raccolti con quelli dichiarati. Nell'operazione nei locali della movida milanese, tra ispettori delle Entrate e dell'Inps e agenti della Polizia Municipale, sono state impiegate 450 persone e sono stati controllati 120 locali soprattutto in corso Como, Brera e in zona Ticinese, ma anche qualche proprietario di auto di lusso. Le violazioni più vistose hanno riguardato il mancato aggiornamento dei registri contabili, l'incongruità con i dati dichiarati per gli studi di settore (per esempio il numero di locali, il numero del personale e così via) ai fini della redditività presunta, le irregolarità nell'emissione degli scontrini e la presenza di un centinaio di dipendenti non regolari, cioé in nero e anche clandestini.


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