Mosciano, il Comune condannato ad assumere due precari

Condanna bis per il Comune di Mosciano (Teramo) sulla mancata stabilizzazione dei precari. Il giudice del lavoro del Tribunale di Teramo, Luigi Santini, ha stabilito l'assunzione di due lavoratori precari ai quali, dopo il superamento delle prove selettive, era stata negata la stipulazione dei contratti di lavoro subordinato.

Il giudice ha ritenuto illegittima la delibera che annullava in autotutela la procedura di stabilizzazione gia' avviata e ha ordinato all'Amministrazione di procedere all'assunzione dei lavoratori con contratto a tempo determinato per un periodo di tre anni, accogliendo cosi' il ricorso presentato dagli avvocati Lorena e Lorella Di Giambattista.

Per le stesse identiche questioni, il Comune di Mosciano aveva gia' perso i ricorsi per altri 4 precari storici dell'Ente. Era stato, infatti, condannato a reintegrare i lavoratori, corrispondere loro il risarcimento del danno e a pagare le parcelle degli avvocati.

"Se il Comune di Mosciano avesse riconosciuto la legittimita' delle ragioni portate avanti dalla Cgil - dichiara Monia Pecorale - prima di promuovere i ricorsi, avrebbe evitato di far pagare i costi di queste scellerate scelte alla cittadinanza".