Inviati 385 avvisi di accertamento relativi a 1.266 posizioni catastali.
E' il primo risultato della stretta del Comune di Moscufo sui furbetti della Tarsu, che ha avviato verifiche a partire dall'annualità 2005.
Tra gli evasori, proprietari di immobili, alcuni avrebbero dichiarato una superficie inferiore, con l’obiettivo di pagare meno, mentre altri non hanno dichiarato affatto la superficie.
I controlli, comunque, hanno permesso di individuare anche persone che hanno pagato fino a 50 metri quadri oltre il dovuto e che ora saranno rimborsati aggiornando la loro posizione con l’emissione del ruolo 2010.