Cantieri, CASE, rotonde, parcheggi, caos....
Vivere a L'aquila per una giovane madre non è il massimo, oltre ai problemi tipici di una città si aggiungono quelli, meno tipici, della disattenzione istituzionale.
Da qui parte l'idea di una video denuncia sullo stato di degrado di uno dei pochi spazi verdi agibili della città, il parco di Collemaggio una volta (ma proprio tanto tempo fa) vanto di tutta la città.
Un vero e proprio safari, tra giochi pericolanti, chiodi sporgenti, corde tagliate, erbacce, rifiuti....
Ma come può pensare di ripartire una città se non si cura più delle giovani generazioni, bene i MUSP, ma una volta fuori?
Vero è che ci sono alternative a pagamento in città, ma sono a pagamento e miraggio nel miraggio gli unici spazi verdi ancora minimamente curati sono quelli adiacenti alle palazzine del piano CASE di Bazzano, un po' poco?
Quindi in questa città si dà alla chiesa in "5 minuti" un'area bella grande di Piazza D'Armi (con tutti i terreni che possiede in giro) poi, però, non si riesce neanche ad aprire l'area giochi del castello!
L'ASM come al solito latita e per pulire un area di qualche centinaio di metri non ha nessuno a disposizione, ma intanto si fa campagna su la raccolta differenziata, certo la differenziata è importante.
Ma la mia città DEVE essere differente!
