Nelle code ai caselli imbottigliati anche i mezzi di emergenza
Quattro ore per raggiungere L'Aquila dalla costa
Continua l'odissea per i migliaia di aquilani che da una trentina di giorni si trovano costretti a un quotidiano pendolarismo fra la costa abruzzese, dove trovano temporaneamente ospitalità, e il capoluogo di Regione, dove molti uffici e diverse aziende hanno ripreso quasi regolarmente l'attività.
La Strada dei Parchi Spa, 60% di azioni di Autostrade per l'Italia e il restante 40% del Gruppo Toto, che ha la concessione della infrastruttura di proprietà statale, ancora non adegua la gestione del flusso veicolare all'emergenza tutt'ora in atto.
Le chilometriche code che si registrano ogni mattina ai caselli autostradali L'Aquila Ovest e L'Aquila Est per l'ingresso alla città sono causate dalla farraginosa procedura da seguire per l'esenzione dal pedaggio autostradale, riservata ai residenti nei Comuni nel cosiddetto cratere.
E non ci sono emergenze che tengano, come dimostrano queste immagini registrate stamattina: una autoambulanza che si destreggia impotente fra gli incolonnamenti, che fino all'arrivo alla barriera non è riuscita ad eludere perchè le rampe sono ad una unica corsia.
(MS)
