Neonato scomparso: il Comandante CC Patrizio, per noi Jason è ancora vivo

27 Luglio 2011   14:43  

"Noi crediamo che il bambino sia ancora vivo, in conseguenza del fatto che la ricostruzione della madre e' completamente inattendibile. Lei ha mentito e la sua versione non e' verosimile." Cosi' all'Agi il comandante provinciale dei carabinieri di Ascoli Piceno Alessandro Patrizio, che in relazione all'ipotesi che il piccolo sia morto, addirittura sepolto vivo da Katja Reginella, spiega: "Si e' trattato di una deduzione di una cronista che mi ha fatto una domanda e poi ha avanzato l'ipotesi. Ripeto, noi continuiamo a pensare che il piccolo sia vivo e se e' davvero morto, anche se non lo troviamo, di certo non e' deceduto in quella maniera. Le ricerche proseguono in tutti gli ambiti". Nel pomeriggio ci dovrebbe essere il sopralluogo dei RIS dei carabinieri, presso la mansarda di Piane di Morro, frazione di Folignano, dove Katja Reginella, 24 anni e il marito Denny Pruscino, 30 anni, vivevano con il neonato scomparso (di cui Pruscino non e' il padre naturale, pur avendolo riconosciuto). Entrambi sono detenuti in carcere, a Teramo ed Ascoli. Le battute di ricerca effettuate fino a ieri a Casteltrosino, nell'ascolano e S.Egidio alla Vibrata (Teramo), a pochi chilometri da Folignano, non hanno portato a dei risultati. Del piccolo J. Non vi e' nessuna traccia. Indagini sono state avviate, per il momento senza esito, sia in Svizzera che in Germania, presso dei parenti della coppia. E anche per verificare l'ipotesi che il bimbo fosse stato venduto a qualcuno. Due giorni fa un vicino di casa dei due arrestati, aveva riferito che tre sconosciuti erano stati a trovarli all'inizio di luglio. Alla Reginella e a Pruscino il Tribunale dei Minori di Ancona ha gia' tolto la potesta' sui loro due precedenti figli di 5 e 3 anni, a causa dei maltrattamenti subiti da questi ultimi, dandoli poi in affidamento.


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