Niente fondi per la manutenzione del Vibrata
“Della manutenzione del Vibrata non dovrebbero preoccuparsi solo Martinsicuro ed Alba Adriatica, ma tutti i Comuni della vallata. E’ questa la considerazione emersa nell’incontro tenutosi venerdì sera tra i cittadini del“comitato per la manutenzione del torrente Vibrata”, i sindaci Di Salvatore e Giovannelli, i consiglieri regionali Emiliano Di Matteo (Pdl) e Giuseppe Di Luca (Pd), le associazioni ambientaliste, rappresentate da Giuliano Marsili”.
La Segreteria Provinciale e quella di Alba Adriatica de LA DESTRA, denunciano da tempo il pericolo dell’esondazione del Vibrata, proponendo anche efficaci ed economi interventi. Nonostante ciò, nessuno de La Destra è stato invitato a partecipare alla riunione tenutasi. Solo oggi il Genio Civile “prospetta” che per i lavori di messa in sicurezza del Vibrata “occorre una somma di circa 300 mila euro”. A fronte di 300 mila euro, ci sono stati arrecati danni per oltre 30 milioni.La Provincia “recupera” oltre 800 mila euro dalle “pieghe del bilancio”, e per la sicurezza dei cittadini non può recuperarne 300 mila?
La Provincia vuole spendere milioni di euro per creare stradoni della morte, per evitare intasamenti su neanche un chilometro, che si creano per soli dieci giorni all’anno, ma non ha da spenderne 300 mila per evitare alluvioni annuali?I due consiglieri regionali presenti all’incontro (Di Matteo e Di Luca), hanno accolto con favore l’idea di far abbassare l’alveo del Torrente da un privato che, in cambio, riceverebbe in permuta la sabbia e la ghiaia asportati.
A parte i danni ambientali, tutti da verificare, ma chi ha proposto e, in particolare, chi ha accolto favorevolmente la proposta, è a conoscenza degli alti valori economici di sabbia e ghiaia? La sabbia costa sui 12-15 euro al metro cubo, la ghiaia costa sui 20 euro al metro cubo.
Quanto ci guadagnerebbe la ditta che si offre, bontà sua, di “approfondire” il letto del Vibrata? In base a quale criterio si sceglierà la ditta? Per conoscenza? O, preferibilmente, per appalto? E le modalità di appalto? Ma prima di “asportare”, si devono realizzare i gabbioni sugli argini con le stesse pietre che, favorevolmente, si vogliono asportare.
Quando qualcuno vorrà realizzare i gabbioni? Per reperire le pietre necessarie per riempire i gabbioni, si dovranno operare veri e propri scempi delle nostre montagne. Invece di dare in “permuta” lo scavato, che la Provincia e/o la Regione, dopo aver provveduto a prelevare dallo stesso Torrente le pietre adatte per la realizzazione dei gabbioni, si adottino per operare un sicuro guadagno dalla vendita di tutti gli inerti (sabbia, ghiaia, …) con un serio appalto d’opera.
Nella riunione tenutasi in Martinsicuro, è stato “proposto” che tutti i Comuni della Val Vibrata contribuiscano con 5 mila euro all’anno per la manutenzione, quinquennale, del Torrente. Una volta si svolgevano veri e propri appalti per la “manutenzione” dei corsi d’acqua a cui partecipavano molti.
La partecipazione era dettata da diversi fattori, tra cui anche: la legna che si poteva recuperare, il pesce, tipo anguille, carpe, che si poteva pescare ecc.. La realizzazione di gabbioni e la possibilità per i “frontisti” richiedenti la legna dei Fiumi e Torrenti, sicuramente, limiterebbe la somma “proposta” di 300 mila euro e, non da meno, garantirebbe una attenzione ed una sicurezza senza pari. Oggi, purtroppo, i nostri Fiumi e Torrenti non hanno più una fauna simile, ma agendo con criterio, con saggezza, nel rispetto della natura e di noi stessi, probabilmente si tornerebbe ad avere quella fauna fluviale ormai presente solo nei nostri ricordi.''
