Kano (Nigeria) - Aveva appena 12 anni la ragazzina che martedì si è fatta saltare in aria in un mercato, in Nigeria nord-orientale, uccidendo 10 persone e causando il ferimento di un'altra trentina.
Lo hanno riferito il padre di uno dei feriti e un soccorritore.
L'attacco è avvenuto a Gujba, nello Stato di Yobe, intorno a mezzogiorno.
La ragazzina "è entrata nel mercato ed e' andata diretta nella zona dei cereali, azionando gli esplosivi in mezzo ai commercianti e clienti", ha raccontato il padre.
Oramai gli attentati compiuti da donne-bambine non sono piu' una novita'.
Il giorno prima una ragazza che avrà avuto 17 anni si era fatta saltare in aria alla stazione degli autobus vicino al mercato del pesce a Maiduguri, la piu' grande citta' nel nord-est della Nigeria, causando almeno una ventina di morti e 50 feriti.
E poco lontano un'altra adolescente, piu' o meno della stessa eta', era morta in un'esplosione, senza per fortuna causare vittime.
Purtroppo sembra avverarsi la minaccia fatta dal gruppo terroristico Boko Haram, all'indomani dell'elezione il 29 maggio del nuovo presidente nigeriano, Muhammadu Buhari, che ha promesso di debellare il terrorismo: il gruppo islamista, che pure viene combattuto con successo sul terreno dall'offensiva lanciata a febbraio da quattro Paesi africani, ha in realta' aumentato nelle ultime settimane i raid e gli attentati-kamikaze.