Non barattiamo per un lampo di visibilità una storia millenaria

"Questa diatriba sulla cittadinanza a Bertolaso è assurda e cinica". Lo afferma il capogruppo del Pd al Consiglio comunale dell'Aquila, Vito Albano.

"Assurda - prosegue Albano - poiché con tutto quello che abbiamo da pensare, assistere a ciò è francamente incomprensibile, soprattutto se dovuto al cinismo di alcuni consiglieri che non hanno esitato un attimo a gettare nella polemica politica, dandogli un senso diverso dal riconoscimento civico, il nome di una persona del cui fatto in se, come direbbe egli stesso, con il suo diretto pragmatismo 'non glie ne po’ fregà de meno' .

Bertolaso non ha bisogno del riconoscimento onorario di cittadinanza poiché egli è già, e tale si sente, cittadino tra i cittadini dell’Aquila per aver passato qui quasi un anno della sua vita e del quale fatto specifico io provo orgoglio e non certo imbarazzo.

Quello a cui si oppone il Partito democratico è proprio l’uso di un costume disinvolto che baratta per un lampo di visibilità, la storia millenaria, il buon nome e la serietà di una città e di un territorio.

Rilancio invece la richiesta di tenere a L’Aquila una giornata del volontariato e della Protezione Civile, per rincontrare tutti coloro che ci hanno aiutato, con cui abbiamo condiviso lacrime e dolori ma anche gioie per una vita salvata o per una famiglia ritrovata, e a cui conferire l’onore della cittadinanza aquilana.

Accanto a questo - conclude Vito Albano - vogliamo pervicacemente ciò che l’estate scorsa ha detto l’attuale assessore alla ricostruzione, ovvero che a L’Aquila venga realizzato un grande centro della Protezione Civile dell’Italia Centro-meridionale che abbia il suo perno operativo nell’aeroporto di Preturo, attrezzato in tal senso, e la base logistica in una delle due Caserme militari cittadine se non più pensabile, per la ripresa dei corsi, la scuola della Guardia di Finanza che ringrazio per la grande disponibilità manifestata in questo anno trascorso".