Not(t)e di Gesso: Suoni, Colori, Sapori

di Mariangela Lannutti

30 Luglio 2013   18:44  

Odori primitivi, panorami fiabeschi, pietre logorate dal tempo: questo è lo scenario che avvolge Gessopalena, gioiello della Majella Orientale.
L'antico borgo, scavato e costruito nel gesso , coi suoi cristalli che, brillando al sole, gli assegnano il nome di Preta lucente, è di origine altomedievale. Distrutto dal terremoto del 1933 e poi nel 1943 dalla guerra, oggi ogni singola traccia dell'antica toponomastica racconta qualcosa: chiese, vie, palazzi signorili, botteghe artigiane, mostrano un quadro d'insieme vivace e aperto, un passato non troppo lontano pullulante di vita. D'altro canto tali suggestivi ambienti rupestri fanno respirare un'aria misteriosa in cui il sacro legame tra uomo e natura regna incontrastato.
E' proprio il paese vecchio che l'Associazione Culturale Giovanile "Gessamiamo" ha scelto come scenario per il suo primo evento estivo: la " Not(t)e di Gesso", prevista per il 9 agosto 2013.
Questi giovani gessani, testimonianza forte dell'amore verso il proprio paese, partiranno proprio dalle sue fondamenta, dal borgo medievale, sospeso tra un silenzio irreale e la pretesa di essere compreso e dunque valorizzato.
Dalle ore 19:00 i vecchi resti inizieranno a parlare di sé, uscendo da quella solitudine che li contraddistingue da più di mezzo secolo. Ospiteranno due validissime mostre fotografiche: "Volti di Gesso" di Luigi Esposito e "Mon Amour" di Angelo Di Tommaso. Altre stanze del museo del Gesso saranno dedicate a " Deja vu", mostra collettiva di 5 artisti abruzzesi a confronto. L'inaugurazione di tali "percorsi artistici" sarà allietata da un aperitivo in concerto con lo stand di degustazione vini della cantina sociale di Orsogna e i giovani talenti della scuola di Musica "A. Manzi".
Le note soavi, i sapori intensi e i colori del tramonto dietro la Majella creeranno un' atmosfera squisitamente culturale che assumerà tinte più forti col procedere del programma. Dalle ore 22:00, infatti, le "note" cambieranno, con il post grunge dei Voina Hen e, a seguire, il punk rock del Management del dolore post-operatorio, la ormai nota band lancianese capace di unire cantautorato di denuncia e ironia dissacrante.
Musica fino all'alba con "Perle di una notte di mezza estate", perché il sorgere del sole, nel bel mezzo di un'oasi naturale, è un spettacolo da non perdere.
La not(t)e di gesso è l'ennesima scommessa, la prova che i giovani gessani vogliono affrontare per Gessopalena : per omaggiare il suo passato, per sperare nel suo futuro.


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