Notti Verdi alla Torre del Cerrano: musica, cultura, e politica dei Parchi

26 Luglio 2013   16:28  

E’ stato un esordio incoraggiante quello di ieri mattina all’alba a Torre Cerrano per l’apertura delle Notti Verdi.

Centinaia di persone hanno assistito al concerto di quattordici Arpe suonate magistralmente da altrettante musiciste della Ensamble StregArpe.

A seguire, nel pomeriggio, l’inaugurazione ufficiale della quattro giorni e la celebrazione dell’anniversario dell’AMP Torre del Cerrano, con un Forum sul turismo al quale hanno preso parte il Senatore Altero Matteoli, il Sindaco di Pineto Luciano Monticelli, il vice Sindaco di Silvi Enrico Marini, Luciano D’Alfonso, già Sindaco di Pescara, Luca Dalla Libera, consulente CETS di Federparchi e Marco Katzembrger, albergatore, del Club qualità Parco.

A fare gli onori di casa il Presidente dell’AMP Benigno D’Orazio, che ha tracciato un bilancio dell’anno appena trascorso: “Le attività scientifiche, l’educazione ambientale, la valorizzazione del turismo sostenibile e delle eccellenze enogastronomiche del territorio sono state perseguite con successo, grazie all’impegno di tutti i collaboratori e nonostante le poche risorse a disposizione – ha detto. – L’aver centrato nella Torre di Cerrano il cardine dell’AMP – ha proseguito D’Orazio – ci ha consentito di creare un sistema importante che ha fatto riscoprire la valenza ambientale del territorio, ma anche quella commerciale, dalla quale non si può prescindere”.

Il Senatore Matteoli, presidente della Commissione Infrastrutture, nel complimentarsi con il Presidente D’Orazio per l’eccellente lavoro svolto, ha sottolineato la necessità di un riscontro economico e di una propaganda adeguata per i parchi: “Il ‘pubblico’ non può dare la spinta al turismo – ha affermato Matteoli. – Ci vuole il ‘privato’ che ha bisogno di tempi e regole certe”.

Per il sindaco di Pineto Luciano Monticelli l’AMP è stata una scommessa vinta: “Torre Cerrano è una marca vendibile, abbiamo in mano qualcosa che può dare ricchezza al territorio”. Sulla stessa linea di condotta gli interventi del vice Sindaco di Silvi, Enrico Marini e dell’Assessore provinciale Francesco Marcozzi che hanno evidenziato l’esigenza di rendere sempre più fruibile il Parco del Cerrano. Per Luciano D’Alfonso è imprescindibile la necessità di creare tante infrastrutture che producono l’irripetibilità dei nostri territori: “Se Ennio Flaiano fosse qui – ha detto l’ex sindaco di Pescara riferendosi all’AMP – direbbe che questa è una basilica del mare”.

L’intervento di Luca Dalla Libera è stato incentrato sugli aspetti tecnici della CETS, la Carta Europea del Turismo Sostenibile, una delle più importanti certificazioni internazionali per incoraggiare un turismo che sia sostenibile per la aree protette e, al contempo, attraente per i mercato.

L’AMP Torre del Cerrano ha già intrapreso il percorso CETS, e nel suo cammino sta coinvolgendo tutti i portatori di interesse del territorio. Sono solo 13 in Italia le aree protette che hanno conseguito la CETS e in questa prestigiosa classifica presto ci sarà anche l’AMP Torre del Cerrano

Intanto, le notti verdi proseguono senza sosta tra visite guidate alla Torre e al Museo del Mare al Giardino Mediterraneo, laboratori, attività, incontri scientifici, e intrattenimento musicale.

Domani sabato 27 alle ore 18,00 si svolgerà un interessante convegno dal tema “Il Futuro dei Parchi” al quale parteciperanno il Governatore Gianni Chiodi, il Senatore Giovanni Legnini, il Presidente di Federparchi, Giampiero Sammuri, l’Onorevole Gianni Melilla.

 


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