Nuova Truffa su WhatsApp: Criminali si Fingono Parenti in Emergenza

04 Settembre 2023   17:29  

Anziani Sono le Principali Vittime

Un anziano cittadino, avvertito dalle campagne di prevenzione contro le truffe delle forze dell'ordine, ha recentemente segnalato ai carabinieri di Teramo una nuova truffa che sta circolando su WhatsApp. Il comando provinciale dei carabinieri di Teramo, impegnato nella lotta alle truffe ai danni degli anziani, ha scoperto il meccanismo di questa nuova truffa e ha impedito tre tentativi.

Il Modus Operandi dei Truffatori

I truffatori adoperano WhatsApp per mettere in atto questa frode. Iniziano contattando la vittima con un messaggio del tipo: "Ciao, sono tuo figlio, ho perso il mio telefono e questo è il mio nuovo numero." Questo messaggio è seguito da una richiesta di denaro per una situazione d'emergenza. La nuova truffa WhatsApp prende di mira non solo gli anziani, ma anche i genitori di adolescenti o di figli che vivono lontano.

I carabinieri spiegano che si tratta di una tipica truffa di phishing, in cui un criminale informatico ottiene un database con migliaia di numeri di telefono e invia un messaggio di massa a tutti i numeri sperando che qualcuno cada nella trappola. Le vittime di questa truffa sono spesso anziane o persone poco familiari con le nuove tecnologie.

Come Funziona la Truffa

Un anziano riceve un messaggio su WhatsApp da un estraneo che sostiene di essere suo figlio. Il presunto figlio afferma che non ha più accesso al suo numero di telefono per varie ragioni, come un malfunzionamento dello smartphone o un furto. La conversazione prosegue, e il truffatore si fa passare per un parente in difficoltà che ha urgente bisogno di denaro, il quale, per ragioni non specificate, non può effettuare il prelievo.

Il criminale chiede al genitore di effettuare un bonifico istantaneo a favore di un terzo soggetto (il truffatore fornisce una giustificazione plausibile per il suo "problema" di accesso al conto bancario o alla carta di credito). Poiché il bonifico è istantaneo, il denaro viene immediatamente prelevato in contanti dal truffatore.

I truffatori sfruttano il senso d'urgenza e di necessità del genitore, inducendolo a effettuare il bonifico con la minaccia implicita che il figlio possa incorrere in gravi problemi se il denaro non viene inviato immediatamente.

Attenzione alle Parole e ai Dettagli

I carabinieri avvertono che queste operazioni sono spesso realizzate da organizzazioni estere, il che si riflette in messaggi scritti in modo approssimativo, soprattutto per quanto riguarda le risposte fornite alla vittima. Pertanto, è fondamentale prestare attenzione ai dettagli e alle parole utilizzate nella comunicazione, in quanto possono rivelare l'origine straniera della truffa.

Questa nuova truffa su WhatsApp si aggiunge a una lunga lista di frodi che hanno preso di mira anziani, genitori, e persone in situazioni di vulnerabilità. Al momento, le autorità di Teramo hanno scoperto e impedito questa truffa, ma è importante che il pubblico rimanga vigile e informato per proteggersi da queste frodi sempre in evoluzione.


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