Nuova truffa aggravata ai danni dello Stato, la Gdf sequestra 90mila euro ad impresa aquilana

26 Maggio 2016   12:24  

Nella giornata odierna, i finanzieri del Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza dell’Aquila hanno eseguito un sequestro conservativo disposto dalla locale Corte dei Conti in favore della Regione Abruzzo di disponibilità finanziarie, beni immobili e quote sociali per un valore di € 90.000 nei confronti dei beneficiari di contributi comunitari percepiti nell’ambito dei Fondi Strutturali POR FESR 2007/2013 stanziati per attrarre nuove imprese nell’area del cratere sismico.

La misura cautelare eseguita consegue ad una segnalazione inoltrata alla Procura Regionale della Corte dei Conti Abruzzo dal Nucleo di Polizia Tributaria L’Aquila al termine di una complessa indagine di P.G. delegata dalla locale Procura della Repubblica che ha portato alla scoperta di una truffa aggravata ai danni dello Stato realizzata dai responsabili di tre imprese aquilane esercenti il commercio di giocattoli attraverso un’abile sistema di fatturazioni false.

Le investigazioni dei finanzieri, oltre a reprimere le gravi condotte delittuose accertate nel corso delle indagini di P.G., facevano emergere un danno erariale patito dalle pubbliche finanze a causa del contributo comunitario illecitamente conseguito che, prontamente segnalato alla magistratura contabile, veniva posto a base del sequestro conservativo appena eseguito.

La lotta alle frodi in danno dello Stato rappresenta da sempre una delle priorità che la Guardia di Finanza persegue al fine di limitare l’impatto negativo che tali condotte causano in termini di sottrazione di risorse pubbliche destinate al sostegno del tessuto economico produttivo del Paese.


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