La legge 445 del 2000 prevede la notifica degli atti pubblici mediante supporti informatici, rendendo quindi legalmente fedele la notifica multimediale delle convocazioni.È sulla scorta di questa riserva legislativa, che il Comune dell’Aquila si serve delle nuove tecnologie per convocare i consiglieri comunali, per ora solo nelle commissioni e nelle conferenze di capigruppo.La novità, presentata oggi dal sindaco Massimo Cialente, dal direttore generale Cordeschi e dal presidente del consiglio Carlo Benedetti, è il frutto del lavoro proprio dell’ufficio della presidenza del consiglio comunale, che permetterà un risparmio annuo di 101.983 euro, risparmio che sarà reinvestito sul personale comunale e, più in generale, per iniziative a beneficio della collettività. Il manager del comune ha ricordato come ciascuna notifica, che fino ad oggi è stata recapitata al domicilio di ciascun consigliere, costa all’ente 14,62 euro e, considerando che ogni consigliere ne riceve anche più d’una al giorno, i conti sono presto fatti.Il sindaco, reduce di una lunga esperienza in parlamento, ha ricordato come la Camera dei deputati abbia già da qualche anno adottato la convocazione tramite fax o e-mail, con un forte risparmio, concedendo spesso in comodato ai parlamentari un telefax da restituire a fine mandato.
Con il risparmio derivante da tale iniziativa, rappresentato dalle ore lavorative dei sette messi comunali, dagli ammortamenti degli automezzi e dal loro utilizzo, si possono inoltre recuperare numerosi straordinari, fino a ridurli, come affermato dal dottor Tinari, vice segretario generale.
Cialente si è poi soffermato sui conti del comune, costatando la triste situazione dell’ente, che ha la stessa disponibilità per gli investimenti di alcuni comuni limitrofi di minime dimensioni. Secondo il sindaco, poi, che incontrerà i dirigenti nei prossimi giorni, la situazione della macchina comunale, è addirittura peggiorata nella routine quotidiana. (MS)
