Nuovi migranti in arrivo a Teramo, Brucchi polemico: "Ora basta, noi sindaci siamo ignorati"

Sembra portare in continuazione polemichee e problematiche l'ondata di migranti provenienti da Medio Oriente e Nord Africa che, da ormai più di un anno, l'Italia si trova a dover fronteggiare in varie forme.

Da mesi, ormai, la situazione sta mettendo a dura prova istituzioni, autorità e cittadini, creando spesso malumori in virtù delle difficoltà di gestione delle ondate di profughi inviati nei vari centri di accoglienza. Non fa certo eccezione l'Abruzzo, che anzi sinora è stato tra le regioni più impegnate nell'accogliere i migranti.

Proprio nei giorni scorsi, è giunta ufficiosamente notizia dell'arrivo di una ventina di migranti africani nel Teramano, destinati ad essere distribuiti tra Teramo e Alba Adriatica, dando il là alla polemica presa di posizione del primo cittadino del capoluogo Maurizio Brucchi.

Il sindaco di Teramo ha affermato di averne appreso l'arrivo da Facebbok, senza che la notizia gli fose stata comunicata ufficialmente, giudicando "incredibile che i Comuni ed i sindaci siano tenuti all'oscuro: ora basta, non voglio passare per xenofobo ma credo che non si possa andare avanti così, dobbiamo poter dire la nostra sul nostro territorio".

Brucchi ha inoltre rimarcato come "da mesi noi sindaci resistiamo alle pressioni del governo per la creazione di un centro di prima accoglienza in Abruzzo. Non so fino a quando saremo in grado di reistere, ma di certo la posizione del Governo nei confronti delle amministrazioni comunali non è più sostenibile: a metterci la faccia qui siamo noi, occorrerebbe rispetto per il nostro ruolo".