Nuovo regolamento comunale: stop alle casette in legno fai da te

La Giunta comunale dell'Aquila ha approvato una delibera che regolamenta l'installazione privata di container e delle casette di legno. Dopo il sisma del 6 aprile, sono aumentati a dismisura gli esercizi che dentro e fuori città vendono "abitazioni" in legno. Un vero e proprio business che rischia di sconvolgere l'assetto urbanistico dell'Aquilano, se non viene regolamentato. Per questo motivo, la Giunta ha approvato un regolamento di massima che impedisce ai titolari di abitazioni agibili di installare una casetta o un container. "Abbiamo fatto questa scelta - ha commentato il vice sindaco Roberto Riga - per non alimentare la paura degli aquilani a rientrare nelle proprie abitazioni". Si potranno installare casette o container in zone residenziali, aree di rispetto dell'abitato e zone libere da vincoli catastali. Qualsiasi installazione sarà da considerarsi provvisoria e non dovrà superare i 12 mesi. Del resto, lo stesso capo della protezione civile, Guido Bertolaso, ha ritenuto essenziale una regolamentazione delle installazioni private. "Da che mondo è mondo - ha spiegato - nessuno può costruire una casetta in autonomia se non ha tutte le autorizzazioni a meno che questo non accada nel giardino di casa, ma quanti sono i giardini all'Aquila?". Bertolaso ha poi chiarito che "una cosa sono le casette in legno che ogni cittadino compera a titolo individuale e, evidentemente, pensa di montarla nel giardino di casa o in un appezzamento di terreno di sua proprietà, altro è l'intervento che lo Stato e gli enti locali devono garantire per dare case a tutti quelli che non potranno rientrarci nell'arco dei prossimi mesi". La delibera di Giunta sarà discussa lunedì dalle commissioni Urbanistica e Regolamento. Giovedì 21 maggio sarà votata in consiglio comunale.