Olivieri contro il Sindaco Brucchi: "Da il patrocinio anche alle feste private a pagamento"
Riceviamo e pubblichiamo
A TERAMO ANCHE LA ZUCCA VUOTA HA IL PATROCINIO
Ad agosto scorso dopo la protesta di Teramo Vivi Città, che accusava e accusa l'amministrazione Brucchi di dare il patrocinio anche alle festicciole di condominio,
dal palazzo del primo cittadino subito venne diramato un comunicato stampa seguito dai soliti toni trionfalistici.
La missiva recitava così:"Nuove e più rigide regole per la concessione dei patrocini sono in arrivo al Comune di Teramo. Si sta lavorando al
nuovo regolamento, grazie al quale solamente le associazioni che risponderanno ad alcuni requisiti, in fase di studio, potranno ottenere
l’ambito logo dell’ente comunale. In questo modo si eviterà di far stampare sui manifesti di manifestazioni che non sono ampiamente riconosciute
come eventi ricorrenti e di un certo spessore".
Ma come spesso accade, anche questa volta l’amministrazione ha rimediato una brutta figura grazie a qualche assessore tanto bravo a fare solo chiacchiere.
Infatti il 31 ottobre il logo del comune di Teramo era sul volantino di una festa di Halloween.
L’episodio assume una maggiore gravità perché la città di Teramo in realtà ha dato il patrocinio con la concessione dell'uso del logo non ad
una festa gratuita ma ad una operazione commerciale di un privato visto che l'ingresso costava 10 euro.
Come se ciò non bastasse lo storico logo della città di Teramo in data 06 novembre era sul volantino che reclamizzava una serata di karaoke che si è svolta
in un pub.
Nel caso della serata di karaoke, c’è anche la beffa perché la “città” di Teramo viene retrocessa a “comune”.
E’ superfluo dire che il responsabile di questo deprezzamento della storia e del prestigio del logo della città di Teramo è l’assessore Guido Campana.
Teramo Vivi Città esige che la storia di Teramo venga rispettata e non oltraggiata, un tempo per una manifestazione avere il patrocinio era un riconoscimento
di prestigio mentre oggi si concede anche alla festa dell’asino ubriaco.
E’ comprensibile che l’assessore Campana sia alla disperata ricerca di consensi ma non può concedere l’uso del logo della città di Teramo al primo venuto,
casomai se proprio è politicamente incontinente l’amministrazione crei un logo riservato ai patrocini concessi da Campana.
Teramo Vivi Città chiede un immediato intervento del sindaco Brucchi.
