Ombrina Mare, le prescrizioni tecniche del Via alla Rockhopper

Il parere del Comitato Via (Valutazione di impatto ambientale) in merito al progetto per l'estrazione di petrolio di Ombrina Mare è stato infine positivo, ma la Rockhopper avrà il dovere di sottostare a precise regole.

E', in sostanza, quanto è venuto fuori dalle prescrizioni di natura tecnica imposte alla società per tutelare l'ambiente e la salute, che dovranno essere tassativamente rispettate per l'intera durata della concessione trentennale, pena il ritiro della stessa.

Nello specifico, la Rockhopper dovrà compiere di continuo operazioni di monitoraggio e verifica delle emissioni, attuabili entro certi limiti (in aria, sonore e vibrazioni), oltre alla gestione, al campionamento ed alla caratterizzazione dei rifiuti, ed all'obbligo di comunicare immediatamente e nei dettagli per iscritto il verificarsi di eventuali eventi incidentali.

La società dovrà dotarsi di "un sistema di gestione ambientale con una struttura organizzativa composta dal personale addetto alla direzione, conduzione e alla manutenzione dell'impianto, dell'insieme delle disposizioni e procedure di riferimento atte alla gestione dell'impianto", e dovrà adottare tutte le cautele necessarie per evitare evitare sversamenti accidentali e conseguenti contaminazioni delle acque marine", segregando le aree interessate dalle operazioni.