Omicidio Fadani, ricorso al Riesame dopo scarcerazione Levakovic

La Procura della Repubblica di Teramo ha deciso di appellarsi al tribunale del Riesame dopo la scelta del Gip Marina Tommolini che con propria ordinanza ha rimesso in libertà Elvis e Danilo Levakovic, i due cugini rom di Alba Adriatica arrestati nel novembre scorso per l’omicidio del commerciante Emanuele Fadani.
Nella sua ordinanza il gip - che a marzo aveva già scarcerato il terzo rom coinvolto nella vicenda, Sante Spinelli, per l’assenza di gravi indizi di colpevolezza - parla chiaramente di omicidio preterintenzionale e sostiene che gli atti dell’accusa evidenziano come un solo pugno alla testa, tirato da Elvis, abbia ucciso Fadani nel corso di un alterco occasionale nato in conseguenza di un altro pugno, tirato da Danilo Levakovic a un amico della vittima. Dunque, sostiene il gip, è impossibile parlare di omicidio volontario. La procura sostiene invece che quel pugno era così violento da creare, da solo, l’elemento psicologico del reato più grave.