Omicidio Pescara, nuovi indizi sul killer di Ceci

23 Gennaio 2012   14:07  

Giornata di rilievi e testimonianze per gli uomini della squadra mobile di Pescara a caccia dell'assassino che venerdì sera ha freddato con tre colpi di pistola l'ex pregiudicato Italo Ceci, in pieno centro.

In mattinata gli uomini della scientifica hanno analizzato nel dettaglio il furgone abbandonato dal quale é stata rubata la targa poi affissa alla punto bordeaux utilizzata dal sicario di Ceci per la fuga e ritrovata dopo due ore in Via Gioberti. Ulteriori testimonianze vengono in questi giorni raccolte alla ricerca di un elemento che possa fare luce su un omicidio che probabilmente viene dal passato. Diffuso intanto l'identikit in base ad alcune tesimonianze oculari: il viso parzialmente travisato non fornisce elementi significativi, certo la statura non elevata, la carnagione scura, la corporatura robusta ed il fatto che la pistola, un piccolo revolver, fosse impugnata con la mano sinistra, restringono, per così dire, il campo. Dall'autopsia sono stati recuperati tutti e tre i proiettili, sui quali si stanno effettuando le analisi di rito, mentre, contestualmente, si stanno recuperando le immagini da tutte le telecamere del circondario per verificare se l'assassino, prima dell'appuntamento con la sua vittima, si sia soffermato in qualche bar o esercizio commerciale. Indagini a 360 gradi, tutto ma proprio tutto, anche l'aspetto in apparenza meno significativo, viene vagliato attentamente dagli inquirenti. Intanto in Via De Amicis, via vai di curiosi sul luogo dell'attentato, mentre oggi pomeriggio alle 15.30, presso la Chiesa del Buon Pastore si terranno i funerali.  


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