Omicidio Rea, il Gip nega l'incidente probatorio. No alla riesumazione di Melania

04 Ottobre 2011   15:22  

Il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Teramo, Giovanni de Rensis, ha respinto la richiesta di incidente probatorio avanzata dai legali di Salvatore Parolisi, Walter Biscotti e Nicodemo Gentile attraverso un nuovo esame autoptico sul corpo di Melania Rea, uccisa il 18 aprile scorso a Ripe di Civitella.

La richiesta della difesa del caporalmaggiore, in carcere da luglio scorso con l'accusa di omicidio volontario della ex moglie, era motivata dalla necessita' di stabilire l'ora esatta dell'assassinio della ventinovenne di Somma Vesuviana, per poter escludere la partecipazione al delitto dell'unico indagato, cioe' Parolisi.

E' stata dunque accolta la richiesta della procura che sosteneva la non necessita' della ripetizione dell'autopsia in quanto i risultati della consulenza medico-legale eseguita da Adriano Tagliabracci aveva sufficientemente chiarito l'arco temporale in cui era avvenuto il decesso, grazie all'esame del cibo e del caffe' analizzati nell'intestino della donna. L'incidente probatorio serviva alla difesa di Parolisi per dimostrare che il caporlamaggiore al momento del delitto della moglie non si trovava a Ripe ma a Colle San Marco.


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