Omicidio Rea: il mistero del polline di San Marco

Qualsiasi elemento può rivelarsi determinante per trovare l’assassino di Carmela Melania Rea. Lo sanno bene gli inquirenti che da quasi tre mesi stanno conducendo le indagine con meticolosa attenzione, senza trascurare il minino indizio.

Proprio per questo, ieri , si è svolto un procura un vertice per cercare di fare il punto sui primi risultati che stanno arrivando dai laboratori del Ris di Roma.

In particolare si sta cercando di sapere dalle analisi geologiche e botaniche se sotto la suola delle scarpe che la giovane mamma di Somma Vesuviana indossava quando è stata ritrovata senza vita lo scorso 20 aprile nel Bosco delle Casermette vi sia la presenza di un polline presente esclusivamente su Pianoro di San Marco e non nei pressi del Chiosco della Pineta a Ripe di Civitella.

I magistrati ascolani, così facendo, intendono fugare ogni dubbio circa la presenza o meno di Melania a San Marco.

Sembra che i tecnici del Ris abbiano già rivelato l’assenza di quel determinato polline.

Questo significherebbe di poter dire che la vittima non è mai arrivata all’altalena dove il marito, Salvatore Parolisi, ha sempre detto di aver perso le tracce della moglie due giorni prima che venisse ritrovata uccisa a coltellate. Se così fosse, la posizione dell’unico indagato per omicidio si farebbe ulteriormente delicata.

Fonte: Il corriere adriatico