Omicidio Rea: nei vestiti, facebook e telefonino le chiavi del mistero

13 Luglio 2011   10:08  

Sono ore decisive per le indagini su chi ha ucciso Melania Rea. Gli investigatori lavorano su più fronti.

Il primo ha condotto a richiedere la rogatoria internazionale in California per accedere all'archivio di Facebook e recuperare i contatti fra Salvatore Parolisi e l'amante [OBLIO].
La ricerca ha avuto un esito positivo e definito interessante dagli investigatori:  sarebbero centinaia i messaggi d'amore scambiati tra Salvatore e la sua amante, la soldatessa [OBLIO].
Il caporal maggiore compariva su Facebook con uno pseudonimo e poi ha cancellato il profilo.

C'è poi la pista del dossier del Ros sui cellulari della casalinga e del marito secondo il quale entrambi i telefonini avrebbero agganciato, intorno alle 14.30 del 18 aprile, la stessa cella nella zona di Ripe di Civitella.

Infine i vestiti di Salvatore Parolisi: oggi nei laboratori dei Ris dei Carabinieri, a Roma, verranno svolte analisi su alcuni capi d'abbigliamento indossati dal caporalmaggiore indagato, prelevati dalla casa dei genitori a Frattamaggiore, durante la perquisizione dei giorni scorsi.   Ci sarebbero poi abiti prelevati i giorni immediatamente successivi l'omicidio

Intanto Salvatore Parolisi, che continua a dichiararsi innocente e convinto delle proprie ragioni, ieri mattina, è rientrato in servizio al 235° Reggimento Piceno.


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