Omicidio Rea: no comment dei legali di Parolsi. Da ordinanza Gip "Melania si fidava dell'assasino"

19 Luglio 2011   10:56  

I legali di Salvatore Parolisi, Valter Biscotti e Nicodemo Gentile, sono arrivati in auto alla caserma dei carabinieri di Ascoli dove, in una stanza al primo piano, si trova il loro assistito. Entrando, assediati dai giornalisti che chiedevano un commento sull'arresto del caporalmaggiore dell'esercito, non hanno voluto rilasciare dichiarazioni.

Intanto continuano ad emergere elementi chiave  dall'ordinanza del gip Calvaresi che ha portato all'arresto di Parolisi.

Melania Rea è stata colta di sorpresa dall'assassino, persona della quale evidentemente di fidava visto che gli aveva dato le spalle e aveva abbassato pantaloni, collant e slip per fare pipì. Un atteggiamento che una donna con scarsissima probabilità assume in presenza di estranei. Melania non si è difesa, ma è stata aggredita alle spalle e certamente non si aspettava l'aggressione.

Il gip di Ascoli Carlo Calvaresi già ieri aveva firmato l'ordinanza di custodia cautelare eseguita questa mattina a carico di Salvatore Parolisi. Per eludere il pressing di stampa e tv che stazionavano davanti alla caserma Clementi, dove era rientrato in servizio Parolisi, è stato organizzato un ingresso nello spazio militare da parte di carabinieri in borghese con un'auto civetta.


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