Omicidio Rea: processo a Parolisi, seconda udienza. Tutto ruota intorno all'ora della morte

29 Marzo 2012   21:03  

L'assegnazione a due medici dell’incarico per la super perizia sull’ora della morte della donna e sulle tracce di dna del caporalmaggiore trovate sulla bocca della vittima, nella seconda udienza del processo a carico di Salvatore Parolisi, accusato di aver ucciso la moglie Melania Rea.

L'uomo torna davanti al giudice Marina Tommolini che il 12 marzo ha concesso il rito abbreviato aprendo, di fatto, il processo.

Parte civile, difesa e procura di Teramo presenteranno, ognuno per la propria competenza, i quesiti peritali sul delitto che ruotano essenzialmente sull'accertamento dell'ora della morte di Melania (assassinata il 18 aprile scorso alle Casermette di Ripe di Civitella del Tronto nel Teramano) e sulla scena del crimine.

La procura si presenta all’appuntamento con Adriano Tagliabracci, il medico che ha eseguito l’autopsia.

 

 

L'avvocato di parte civile, Mauro Gionni, ha nominato tre esperti: lo staff che fa capo alla nota criminologa Roberta Bruzzone, il medico legale Francesco Introna (lo stesso del delitto di Elisa Claps) e Marina Baldi, biologa genetista. All'udienza di venerdi' ci saranno sicuramente il fratello di Melania, Michele, ed il papa' Gennaro.

L'avvocato Gionni (che rappresenta le 10 parti civili) non anticipa i contenuti dei quesiti che porra'. "Posso solo dire che daremo il nostro contributo tecnico alla costruzione degli accertamenti", si limita a dire il legale dei Rea. I temi su cui si confronteranno riguardano essenzialmente gli strumenti utilizzati per il delitto della povera donna di Somma Vesuviana (Napoli), la scena del crimine e l'ora del decesso.

Nell’udienza saranno risentiti i tre testimoni la cui audizione è stata chiesta dalla difesa del caporalmaggiore nell’ambito del rito abbreviato. Saranno riascoltati il militare di Chieti che il 18 aprile, giorno del delitto, era impegnato come sentinella a Ripe di Civitella del Tronto nell’ambito di una esercitazione militare; l’addestratore del cane molecolare che ha fiutato la presenza di Melania nella zona del monumento di Colle San Marco (che la procura definisce non attendibile) e un testimone che sostiene di aver visto il 18 aprile (giorno del delitto) un uomo vicino alle altalene.


Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore