Omicidio Sant Omero: condannato a 10 anni cingalese Kolamunnage
Udarachandima Kolamunnage dovra' scontare dieci anni ed otto mesi per omicidio volontario.
Il gup Franco Tetto gli ha pero' riconosciuto le attenuanti generiche. La sentenza del processo con rito abbreviato e' stata emessa oggi pomeriggio a Teramo. Il 29enne cingalese era stato arrestato a Garrufo di Sant Omero (Teramo), lo scorso agosto, per l'omicidio del connazionale Susira Sattambi, 30 anni, operaio, ucciso con una coltellata al termine di una lite.
Il pm Bruno Auriemma aveva chiesto 14 anni. Il giudice ha concesso una provvisionale immediatamente esecutiva di centomila euro per i famigliari della vittima (moglie, i due figlioletti, alla mamma e il fratello) che si erano costituiti parte civile.
L'omicidio era avvenuto la notte fra il 3 ed il 4 agosto nella centrale piazza Castrum Rufi dove fino a poco prima si era svolta la sagra Garrufo con gusto.
I due giovani dello Sri Lanka venuti in Italia per lavorare e sfuggire alla poverta', dopo una serata trascorsa insieme a un terzo connazionale, avevano cominciato a litigare sul pianerottolo dell'abitazione di Sattambi.
Uno dei due, il 29enne badante Udarachandima Kolamunnage, afferro' un coltello sferrando due fendenti alle spalle di Sattambi Ralalage Nanayakkara uccidendolo praticamente sul colpo. Il 29 ha ribadito di aver agito per difendersi.
