Omicidio Teresa e Trifone: L'indagato Ruotolo cambia versione, quella sera era al palasport

06 Ottobre 2015   13:30  

Si sta svolgendo in queste l'interrogatorio di Giosuè Ruotolo, indagato per il duplice omicidio dei fidanzati di Pordenone.

Per la prima volta che il commilitone ed ex coinquilino di Trifone Ragone è stato chiamato a rispondere agli investigatori in veste di indagato: le tre volte precedenti era sempre stato ascoltato semplicemente come persona informata sui fatti.

Secondo indiscrezioni Ruotolo avrebbe cambiato la sua versione dei fatti.

Avrebbe infatti ammesso che la sera del 17 marzo era effettivamente andato al palasport Crisafulli con l’intenzione di andare a far pesi in palestra, ma non c’era parcheggio, per questo sarebbe tornato a casa.

 

L’avvocato Roberto Rigoni Stern, durante l’interrogatorio in Procura ha anche aggiunto che Ruotolo avrebbe lasciato il cellulare a casa perché temeva i furti.

Secondo il legale, il ragazzo non avrebbe chiarito prima questi aspetti ai Carabinieri poichè stava per entrare nella Guardia di finanza ed aveva paura di avere ripercussioni.

Al termine dell'ispezione da parte degli investigatori nell'alloggio abitato da Giosue' Ruotolo sono stati seequestrati dei computer.

Per la giornata di oggi potrebbero anche essere disponibili i primi riscontri degli esami eseguiti dai Ris di Parma sulla presenza di eventuali tracce sulla pistola che ha fatto fuoco, e gia' catalogata come l'arma del delitto, e sull'autovettura di Ruotolo.


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