Onna e il terremoto, ricordi in musica

Il maestro Manlio Fabrizi è pronto a dirigere con la sua bacchetta il gruppo vocale e strumentale "Concentus Serafino aquilano" che, insieme al gruppo rock "Le coscienze di Zeno", saranno ad Onna domenica prossima per un concerto intitolato "L’Aquila: effetto collaterale: il 6 aprile nel cuore".

Questa serata evento è stata fortemente voluta ed ideata da Enzo Manari, un ragazzo giovanissimo proveniente da Teramo, autore dei brani eseguiti da "Le coscienze di Zeno". "Dedicare qualcosa a L’Aquila e al suo Terremoto non sempre è facile, si rischia di cadere nell’ovvio, nel già detto e sentito, si rischia di essere pesanti per chi vuole dimenticare e pensare ad altro. Ma concerti come questo lasciano spazio alle parole e alla musica e creano quell’aspettativa che lascia sì, respiro alle emozioni, ma lascia anche fluire il vissuto e lancia una meravigliosa speranza che sa di accettazione e morbida serenità", ha dichiarato.

Importante sarà anche il contributo musicale offerto dal "Concentus Serafino aquilano", originalissimo coro di voci in grado di eseguire brani capaci di catturare l'attenzione degli spettatori e farli riflettere. Ad accompagnare il gruppo interverrano i musicisti Alessandro Ciuffetelli, Tonino Ieie, Remo Spezza e Marta Vitaliani. Raffaella Iorio e Gino Petrucci, invece, racconteranno con le loro splendide voci quei terribili momenti.

Francesco Balzano