Operaio romeno morto: lo strazio della famiglia in attesa dell'autopsia

17 Giugno 2011   13:58  

Sono giunti solo in mattinata a Pescara i famigliari di Gabriel Babici, il giovane operaio romeno   morto ieri pomeriggio a Pescara, mentre stava lavorando in un’abitazione privata. Gabriel Babici, originario della Romania, ma residente a Civitella Casanova, avrebbe compiuto 22 anni il 10 luglio. Fatale invece gli è stato lo scoppio di una cisterna di gasolio, da cui si è sprigionato un incendio, domato poi dai vigili del fuoco.

Il sostituto procuratore di Pescara Annalisa Giusti ha ricevuto in mattinata gli atti dell'inchiesta avviata dagli agenti della squadra mobile ed ha rimandato a data da destinarsi l'autopsia che doveva essere eseguita questa mattina presso l'ospedale civile. Un atto dovuto per consentire ai famigliari, non solo di abbracciare per l'ultima volta il loro caro, ma anche per fornire loro le dovute notifiche. Intanto, secondo una prima ricostruzione, L’esplosione sarebbe stata presumibilmente provocata da una scintilla, scoppiata per un residuo di gas contenuto nella cisterna.

Un altro operaio, collega di Babici, è invece riuscito a mettersi in salvo, riportando ferite lievi.
Entrambi gli operai dell’azienda Petrolambiente, stavano lavorando ad un’abitazione privata in via Valle Roveto a Pescara, nella zona del lungofiume.


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