''Operazione Ola ola'', 24 arresti per droga a Pescara
I carabinieri di Pescara, questa mattina, hanno arrestato 24 persone, per lo piu' pregiudicate, per spaccio di sostanze stupefacenti. I particolari dell'operazione, denominata "ola ola", dall' espressione utilizzata da alcuni giovani tossicodipendenti per concordare l'acquisto o l'assunzione della droga, sono stati resi noti nel corso di una conferenza stampa dal maggiore Pasquale Del Gaudio.
Le indagini, svolte dai carabinieri della stazione di Pescara, coordinati, dal maresciallo Francesco Mingolla, sono iniziate nell'agosto del 2008 e durate fino all'ottobre del 2009. In particolare si sono concentrate nel quartiere "Zanni" e marginalmente nel quartiere "Rancitelli", Montesilvano e Cappelle sul Tavo. Grazie alle intercettazioni e ai pedinamenti sono state deferite 35 persone in stato di liberta'.
Dalle indagini e' emerso che il quartiere Zanni e' diventato una sorta di roccaforte dell'illegalita'. "Le persone coinvolte, ai vari livelli - ha detto Del Gaudio - si fornivano reciproca assistenza agevolando, indirettamente, la concorrenziale attivita' di spaccio o ponendo in essere, in alcuni casi, condotte di favoreggiamento". Nel corso delle perquisizioni sono stati trovati 11 flaconi di metadone, un grammo di hashisc, un bilancino di precisione.
Nel corso delle attivita' di indagine sono stati eseguiti sei arresti, segnalate 14 persone , sequestrati 435 grammi di eroina, nove grammi di cocaina, 21 grammi di hashisc, 20 grammi di marijuana, 12 fiale di metadone e 1.330 euro in contanti. Nello specifico 19 persone sono finite in carcere e cinque agli arresti domiciliari. Le ordinanze di custodia cautelare sono state emesse dal gip del tribunale di Pescara, Maria Michela Di Fine, su richiesta del pm Gennaro Varone. (AGI)
