12 Aprile 2010 15:33
Oprah Winfrey è la donna più popolare d'America e, da qualche tempo a questa parte, probabilmente anche la più discussa. Da domani, infatti, uscirà in tutte le librerie d'Oltreoceano una biografia non autorizzata sulla vita della regina dei talk-show. Il libro è stato già prenotato da oltre 500mila persone e promette di svelare alcuni segreti scottanti su di lei. Ad esempio, il nome del figlio morto neonato quando Oprah aveva appena 14 anni, o i suoi freddi rapporti con la madre, o gli stupri subiti, oppure ancora i problemi di razzismo avuti durante una relazione finita male.
Autrice dell'opera maledetta è Kitty Kelley, giornalista che per scrivere la biografia ha intervistato ben 850 persone molto vicine, per diversi motivi, alla conduttrice. Secondo la casa editrice Crown, ne è uscita fuori la storia di "una persona che da anni ci offre confessioni intime su di lei ma resta in realtà molto riservata, dunque questo libro la descrive come nessuno l’ha mai conosciuta". Anche la scrittrice ha voluto dare alcune anticipazioni, come ad esmpio per quanto riguarda la vicenda del figlioletto morto: "I fatti in generale sono di pubblico dominio ma il libro entra assai più nei dettagli perché svela il nome del bambino che partorì, pubblica il certificato di nascita e dimostra come Oprah non abbia lesinato sforzi per mantenere il riserbo su tali terribili segreti.".
Insomma, questa biografia non autorizzata sta creando non pochi problemi ad Oprah Winfrey, amica personale della famiglia Obama e padrona incontrastata dal gossip made in Usa, caduta ora nella stessa trappola da lei molte volte tessuta. I colleghi illustri Larry King, David Letterman, Charlie Rose e Barbara Walters fanno sapere di non aver molto gradito l'uscita del volume, e si riservano di non commentare finchè non lo farà la diretta interessata. Lei, dal canto suo, fa sapire tramite la portavoce di non aver letto nemmeno una riga e, quindi, di non poter giudicare.
Francesco Balzano
