Desta decisamente scalpore la vicenda che si sarebbe consumata lungo i corridoi del reparto di pediatria dell'ospedale clinicizzato di Chieti, precisamente presso lo studio di un ordinario.
L'uomo è infatti accusato di aver proposto approcci sessuali nei confronti di una giovane madre, ed in un caso l'avrebbe persino toccata mentre questa allattava il figlioletto. Tale scena, a quanto filtra, sarebbe stata ripresa da una telecamera piazzata presso lo studio dai Nas, a seguito della denuncia effettuata dalla giovane donna.
La vicenda avrebbe avuto inizio lo scorso ottobre allorché la donna, residente a San Salvo, preoccupata per i dolori addominali di cui soffre il figlio si è rivolta al reparto di neonatologia dell'ospedale di Pescara, dove al piccolo venne diagnosticata un'infezione intestinale. A quel punto, la madre fu indirizzata al reparto di pediatria di Chieti, presso lo studio del professore.
Nemmeno 24 ore dopo essere stata ricoverata a Chieti, tuttavia, la donna firmò per essere dimessa, per essere poi riaccolta a Pescara in pediatria. Di lì a pochi giorni, tuttavia, scattò la denuncia nei confronti dell'ordinario, e le successive indagini.
Grazie all'installazione di telecamere, i carabinieri del Nas avrebbero documentato vari casi di approcci o tentativi di approccio. Dai filmati si evincerebbe, a quel che trapela, che numerosi medici o infermiere avrebbero evitato di entrare nello studio, a differenza di una collega che, al contrario, si sarebbe addirittura prodigata nel proporre al professore tali approcci. In uno dei filmati, infatti, si sentirebbe assai distintamente la donna dire all'ordinario: "Se mi fa ottenere quella cosa io le farò anche il resto...".