Ordine degli Ingegneri, Vicaretti nel consiglio nazionale centro studi

Maurizio Vicaretti, presidente dell’Ordine degli Ingegneri della provincia di Pescara, è stato eletto, dall’Assemblea dei Presidenti, nel Consiglio Direttivo del Centro Studi del Consiglio Nazione degli Ingegneri. Per il prossimo quinquennio rappresenterà quindi l’Abruzzo nell’importante istituto di categoria.
Il nuovo direttivo si è insediato il 22 marzo a Roma. L’ingegnere Vicaretti, componente della Consulta Centro che rappresenta Abruzzo, Molise, Lazio e Umbria, farà parte di un consesso di 8 consiglieri. È la prima volta che un consigliere del Centro Studi non supera i 50 anni di età.
Il Centro Studi effettua un costante monitoraggio delle attività legislative, giurisprudenziali ed economiche inerenti l’ingegneria in Italia e all’estero, per apprendere le buone pratiche e analizzare scelte e comportamenti, con l’obiettivo di favorire la cultura dell’ingegneria tra i professionisti e tra i cittadini. Il ruolo del Centro Studi è quindi altamente strategico, anche perché il lavoro svolto è spesso confrontato con quello delle commissioni parlamentari e altre istituzioni similari.
«È una bellissima opportunità per puntare ad un approccio alla professione più propositivo ed operativo – commenta Maurizio Vicaretti – e per far convergere le esperienze abruzzesi nel panorama nazionale. Cercherò infatti di introdurre uno spirito che mi è molto caro, quello della partecipazione e della collaborazione tra organismi diversi quali ad esempio Ordini, associazioni ed Enti o Istituzioni pubbliche, che ha dato già i suoi frutti nel post-terremoto. Credo infatti che, se è vero che alla politica spettano le scelte finali, è altrettanto vero che a monte di queste scelte è consigliabile procedere con il supporto di chi vi è direttamente interessato. In questo nuovo percorso sarà certamente molto importante per me il contributo del consigliere uscente Giuseppe Zia, collega aquilano».
L’applicazione della sua forte convinzione Maurizio Vicaretti l’ha già data numerose volte in passato: gli esempi più recenti sono nati nell’ambito del Sisma, come il protocollo d’intesa firmato con la Provincia di Pescara per il supporto agli uffici del Genio Civile e quello siglato con il Comune di Cugnoli nel febbraio 2011 per facilitare l’attività di istruttoria per i contributi. È stato anche uno degli attori principali nel protocollo che ha messo insieme Protezione Civile, Ordini degli Ingegneri Abruzzesi e altri liberi professionisti per disciplinare le retribuzioni e interazioni nell’ambito della Ricostruzione.
La prima prova a cui viene sottoposto il presidente dell’Ordine degli ingegneri di Pescara, in qualità del suo nuovo incarico, è supportare il Consiglio Nazionale nella predisposizione e nelle proposte dell’ipotesi di riforma dell’ordinamento della professione di ingegnere, da sviluppare entro agosto 2012 e coerente con le disposizioni del Decreto Legge 138/2011.