Ordine di sgombero dei sottotetti delle case popolari pescaresi

22 Gennaio 2013   21:39  

“Sottotetti non abitabili, posizionati all’interno delle palazzine popolari di proprietà del Comune di Pescara, adibiti a rimessaggio e trasformati in magazzini dagli inquilini degli appartamenti sottostanti, creando delle situazioni di pericolo per la presenza di fili elettrici volanti e materiali infiammabili. E’ quanto abbiamo scoperto nel corso di un sopralluogo a campione in alcune palazzine popolari di proprietà del Comune in via Carlo Alberto Dalla Chiesa, via Aldo Moro e via Caduti per Servizio, facendo scattare l’ordine immediato di sgombero dei locali con l’avvio, da lunedì prossimo, di controlli a tappeto su tutti gli altri fabbricati, quando poi provvederemo personalmente allo sgombero forzato tramite la Attiva”. Lo ha detto l’assessore alla Politica della Casa Isabella Del Trecco riferendo quanto verificato nel corso di un sopralluogo.

“Nei giorni scorsi – ha detto l’assessore Del Trecco – ci erano pervenute segnalazioni circa un utilizzo non consentito dei sottotetti dei nostri alloggi popolari, che hanno determinato un sopralluogo a sorpresa cominciato, a campione, nel numero civico 5 di via Carlo Alberto Dalla Chiesa. Senza preavvisare nessuno, abbiamo raggiunto l’area sottotetti, un locale unico che copre l’intera superficie della palazzina e abbiamo trovato la sorpresa: aperta la botola ci siamo ritrovati sostanzialmente in mezzo a un’area di rimessaggio, un vero magazzino in cui era depositato di tutto, dai vecchi materassi a coperte e corredi, ma anche scatole piene di materiale vario e chiuse con l’adesivo, vecchi televisori abbandonati, il tutto in mezzo a fili elettrici volanti, una situazione di assoluto abusivismo oltre che di pericolo perché è evidente che tale materiale individuato è anche altamente infiammabile, dunque rischioso.

Le verifiche sono proseguite anche in via Aldo Moro e in via Caduti per Servizio dove abbiamo trovato la stessa identica situazione. A questo punto abbiamo inviato a tutti i condomini di tutti i nostri fabbricati un avviso chiaro, ossia entro la settimana corrente quei locali andranno svuotati e sgomberati di ogni genere di materiale privato, perché da lunedì partiranno controlli serrati su tutti gli edifici e soprattutto provvederemo personalmente a smaltire e gettare qualunque materiale dovessimo trovare in tali locali che, a quel punto provvederemo a chiudere e sigillare con nuove serrature di cui solo il Comune conserverà le chiavi, rendendo inaccessibili i sottotetti che peraltro non hanno neanche l’abitabilità proprio perché sono semplicemente locali di sgombero a servizio del Comune che ne è proprietario”.

 


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