Ospedale L'Aquila, Giorgi (Cisl): "Carenza posti letto problema reale"
"In trentacinque anni di attività sindacale con oltre 2500 articoli e comunicati la maggior parte dei quali riguardanti la sanità, mai nessuno ha potuto smentire quanto da me affermato. Anche questo caso, trova riscontro tra gli altri professionisti e personale coinvolto, che possono confermare quanto da me appreso da un congiunto in presenza di testimoni". Lo afferma Gianfranco Giorgi della Cisl che giorni fa aveva denunciato la carenza di posti letto all'ospedale San Salvatore. Al sindacalista aveva risposto ieri Renato Galzio primario di Neurochirurgia.
"Ci si augura che le ritrattazioni dei familiari siano spontanee e non dettate dall’opportunità del momento poiché questo sarebbe gravissimo - aggiunge Giorgi -. Mai avrei voluto coinvolgere lo staff del Prof. Galzio che opera nel reparto di Neurochirurgia, che stimo e apprezzo per la loro professionalità e competenza. Un reparto che spesso è stato definito dalla Cisl il fiore all’occhiello del S. Salvatore insieme ad altri reparti di eccellenza, basti pensare che il S. Salvatore è indicato come un ospedale regionale di riferimento.
Il mio intento, altresì, - spiega Giorgi - era ed è quello di sollevare il problema reale della carenza di posti letto disponibili. Altri episodi del genere sono noti, la propositività dell’intervento era quello di spronare la dirigenza della ASL a verificare le ragioni per le quali ad oggi non viene assicurata la garanzia del ricovero e non di creare confusione, come affermato dal Vice Direttore sanitario della ASL, tant’è che sta diventando prassi trasferire pazienti aquilani presso altre strutture ospedaliere dell'Abruzzo e non solo (Macerata, Foligno, Ascoli, Campobasso ecc.).
Non possiamo assolutamente tollerare che in un ospedale come il San Salvatore continuino ad accadere episodi del genere pertanto - conclude - ci si attende delle risposte vere a tutela del bene più prezioso: la salute dei cittadini".
