PARCO SIRENTE: MARCHIO DI QUALITÀ PER ATTIVITÀ RICETTIVE
Conclusa la fase di predisposizione dei regolamenti e del disciplinare di gestione, il Parco Sirente Velino è pronto a concedere il proprio marchio agli operatori del settore ricettivo. Per il servizio di ricettività turistica, l'Ente ha preso come riferimento metodologico e scientifico l'Ecolabel europeo, il marchio di qualità ecologica stabilito nel 1992 da un Regolamento Comunitario.
Le ragioni di questa scelta - spiega una nota dell'Ente - sono ambiziose: con essa, il Parco intende accompagnare gradualmente le strutture ricettive che hanno ottenuto il Marchio ad avere questo importante riconoscimento comunitario. I criteri per avere il Marchio del Parco si ispirano a quelli previsti dall'Ecolabel comunitario, sebbene il processo da seguire per ottenerlo è più agevole ed è distribuito lungo un arco temporale pari a tre anni, così da permettere alle strutture ricettive di avvicinarsi gradualmente e consapevolmente al miglioramento e all'eccellenza ambientale.
"Per le attività ricettive", afferma il presidente Nazzareno Fidanza, "si tratta di una grande opportunità, poichè il marchio di qualità garantisce un valore aggiunto da "sfruttare" nel mercato del turismo. Il progetto, infatti, intende favorire e promuovere lo sviluppo e la valorizzazione dei servizi locali e dei prodotti nel rispetto della sostenibilità, del legame con il territorio e dei valori che il parco esprime".
Parte dalle attività ricettive, quindi, la spinta del Parco per stimolare la crescita di tutte le attività "doc" nell'area protetta abruzzese. Iniziativa che si espanderà alle produzioni locali e ai servizi offerti dagli operatori del territorio che potranno cosi' beneficiare del Nome e del Logo del Parco Sirente Velino, "garante" di qualità.
Essendo stati definiti ed elaborati il regolamento di settore e il disciplinare di gestione, le strutture interessate possono avviare le procedure per ottenere il marchio: domanda che aprirà la fase operativa per le verifiche mirate a concedere il marchio. "Le attività ricettive e a seguire i prodotti e i servizi che dimostreranno di soddisfare i requisiti", spiega il direttore dell'area protetta, Oremo Di Nino, "oltre a essere inseriti in un albo ufficiale dell'ente, pubblicato sul sito web, potranno beneficiare delle iniziative promozionali che il Parco metterà in campo proprio per sostenere la crescita delle attività nel territorio". Il progetto, presentato agli operatori il 30 ottobre nella la sede del parco è, quindi, realtà.
(AGI)
