Padova - Virtus Lanciano, bisognerà scendere in campo con la grinta e con il cuore
Archiviata la sconfitta subita a domicilio contro il Crotone di Drago, la truppa di Baroni va a rendere visita al pericolante Padova nella sfida valida per l’undicesima giornata del campionato cadetto.
I veneti sono terz’ultimi con appena 27 punti nel carniere, e sono in piena lotta per non retrocedere.
I bianco scudati, partiti con baldanzose ambizioni, si trovano ora a dovere fare i conti con una realtà che li vede in grosso pericolo.
Appena 6 sono le vittorie conquistate dal team allenato da Michele Serena, terzo allenatore a sedere in questa stagione sulla panchina veneta, subentrato a febbraio all’esperto Bortolo Mutti, il quale precedentemente aveva preso il posto dell’esonerato Marcolin.
All’ “Euganeo” sabato alle ore 15:00 (arbitra Ciampi di Roma) non avrà altro score a disposizione se non con quello della vittoria, risultato imprescindibile per potersi provare a tirare fuori dalle sabbie mobili della classifica.
Chi non ha particolari assilli di classifica, dal momento che l’obbiettivo salvezza è stato già raggiunto con largo anticipato, è proprio la truppa di Baroni che vorrà sicuramente riscattare la sconfitta interna patita contro il Crotone, fornendo una prestazione di carattere, grinta e cuore, le armi che hanno permesso a questa squadra di giocare praticamente alla pari con tutte le formazioni fino ad ora affrontate. Gli uomini di Baroni non sono intenzioni ad andare in vacanza, e cercheranno, verosimilmente, di giocarsi l’accesso ai play off fino all’ultima giornata.
Il tecnico di Firenze, tuttavia, si dice dispiaciuto del risultato, ma non della prestazione fornita dalla sua squadra nella gara persa contro i pitagorici: “Dispiace per il risultato. Meritavamo il pari – ha detto il tecnico dei frentani – la nostra disattenzione sulla punizione che ci è costata la gara lascia amareggiati. La barriera si è aperta. Mi auguro che in futuro presteremo maggiore attenzione a queste situazioni. Nel complesso non sono deluso della prestazione fornita dalla mia squadra.”
La squadra frentana, intanto, è partita nella serata di giovedì per il ritiro veneto. Nella lista dei convocati non figurano né Ferrario né Antonio Piccolo. Il tecnico Baroni dovrebbe schierare un 4-3-3 con Sepe tra i pali, con De Col a destra, Mammarella a sinistra, ed il rientrante Amenta a formare la coppia centrale di difensori insieme al danese Troest. Centrocampo a tre composto da Casarini, Paghera e Di Cecco, in avanti probabile spazio al trio formato da Comi al centro, Thiam a sinistra e Gatto a destra.
Stesso modulo anche per il Padova, che non avendo squalificati da parte del Giudice sportivo come la Virtus, potrebbe riproporre lo stesso trio d’attacco composto dall’Ex Interista Rocchi, Vantaggiato e da Improta, proposto nell’ultima giornata di campionato contro la Juve Stabia, nella gara terminata 1-1 al “Menti”.
All’andata la gara vide i rossoneri imporsi di misura grazie alla rete di Thiam arrivata al 70’.
Christian Barisani
