Padre e figlio dispersi sulla Majella. Soccorsi escursionista ferita e uno ubriaco

26 Giugno 2011   18:57  

E' stata trovata da poco la ragazza tredicenne di cui mancavano le notizie dopo un'escursione nel Parco Nazionale d'Abruzzo Lazio e Molise.

La ragazza, che con i genitori stava salendo verso il Rifugio Belvedere della Liscia (1437m), nella zona della Camosciara, si era fermata perché stanca, dicendo di ridiscendere verso l'auto.

Al ritorno i genitori non l'anno trovata ed alle 15.40 hanno dato l'allarme.

Era scivolata in un canalino senza però riportare ferite, ed è stata trovata da alcune guardie del parco, con il supporto della squadra del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza (SAGF) intervenuta da Roccaraso

Il Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico dell'Abruzzo sta inoltre intervenendo sul Pizzo Cefalone dove sono in corso le ricerche di un adulto e del figlio minore dei quali mancano le notizie da questa mattina.

Sulla Majella  è invece si sta  intervenendo per portare aiuto ad una persona che non riesce a proseguire.

La stazione di Chieti del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico dell'Abruzzo è infine intervenuta per portare soccorso ad un escursionista in difficoltà sul sentiero che tra il Blockhaus (2142m) e Monte Cavallo
(2171m), nel Parco Nazionale della Majella.

M.P, polacco di 45 anni, aveva assunto una discreta quantità di alcolici e non riusciva più a proseguire lungo la cresta di Scrima Cavallo.

L'allarme è stato dato alle ore 16.30 e l'escursionista è stato raggiunto dalla squadra del CNSAS e da due agenti del Soccorso Alpino Forestale che, con l'aiuto di alcuni escursionisti, lo hanno accompagnato fino alla Madonnina in località Maielletta, dove è stato ad attenderlo c'era una ambulanza del 118.
L'intervento di soccorso si è concluso alle ore 18.


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