Paolo Ferrero a Pescara: "Il voto utile è quello a Rivoluzioni Civile, contro il sistema Monti"

11 Febbraio 2013   13:14  

 "Il voto a Rivoluzione civile e' molto utile perche' in questo ultimo anno hanno potuto apprezzare il governo Monti, che e' stato un disastro, ed e' stato sostenuto da Berlusconi, Bersani, Casini. Un governo che ha aggravato la crisi, ha ridotto le famiglie in una condizione disperata con moltissimi giovani disoccupati e la difficolta' ad arrivare alla fine del mese". Lo ha detto oggi a Pescara Paolo Ferrrero, segretario nazionale di Rifondazione comunista sottolineando che "noi pensiamo, come lista Rivoluzione civile, che queste politiche vadano rovesciate". Ferrero ha invitato coloro a cui "e' piaciuto Monti a votare Pd, Pdl o Udc che hanno governato insieme e hanno fatto questo scempio, la seconda recessione prodotta artificialmente da un governo dopo la seconda guerra mondiale. Quello sarebbe un voto utile per continuare su quella politica. Ma per noi il problema non e' di mettere il rossetto a un morto ma di rovesciare le politiche, che vanno cambiate. Serve un new deal come fece Roosevelt"

"Per uscire dalla crisi bisogna redistribuire il reddito perche' in Italia i ricchi sono troppi ricchi e i lavoratori e pensionati troppo poveri". E' una delle indicazioni fornite oggi da Paolo Fornero, segretario nazionale di Rifondazione comunista, che ha tenuto una conferenza stampa a Pescara nell'ambito della campagna elettorale. "L'unico modo per fa ripartire l'economia e' che la gente normale abbia qualche soldo in piu' per spendere di piu' ma di questo nessuno parla - ha aggiunto - perche' da Bersani a Berlusconi tutti hanno paura di dire che i ricchi devono pagare, perche' hanno qualche superficie di contatto". E invece Rivoluzione civile dice chiaramente che "per uscire dalla crisi c'e' bisogno di prendere i soldi ai ricchi con una patrimoniale sulle grandi ricchezze, invece di aumentare le tasse sulla povera gente. In secondo luogo c'e' bisogno di fare un intervento pubblico per garantire dei posti di lavoro veri. Invece di continuare a buttare i soldi con la Tav in Val di Susa piuttosto che con i cacciabombardieri o con la guerra in Afganistan, bisogna usare quei soldi per fare riconversione ambientale dell'economia, per far funzionare l'industria in questo paese" - ha detto ancora. Per restituire l'Imu - ha proseguito - "bisogna mettere un tetto agli stipendi dei parlamentari, alle pensioni d'oro, impedire che ci siano dei manager che guadagnano stipendi milionari". Si deve anche pensare di "tagliare le tasse ai lavoratori e ai pensionati e dare il salario sociale ai disoccupati". Ferrero ha contestato poi che "sono tutti con le mani in pasta nel sistema bancario e finanziario, che e' esattamente all'origine della crisi. Per uscire dalla crisi bisogna fermare la speculazione, mettere la mordacchia a questi lestofanti di banchieri e quant'altro che il invece il governo ha finanziato".

"Chiunque e' disponibile a lavorare nella nostra direzione, noi siamo per collaborare con loro. Chi invece pensa di continuare sulla strada praticata in questi anni e che ha aggravato la crisi ci trovera' all'opposizione in modo durissimo perche' c'e' una cosa peggiore ad un governo di destra ed e' un governo di destra in cui non c'e' un'opposizione che faccia sentire la voce".


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