Parolisi si sfoga con gli avvocati: "Io, detenuto di serie B non posso vedere mia figlia"
Si sfoga coi suoi avvocati perchè ancora non riesce a vedere la figlioletta Vittoria, il caporalmaggiore Salvatore Parolisi. "Mi sento un detenuto di serie B. Tutti possono vedere i figli in carcere. A me questo diritto continua ad essere negato" ha detto l'uomo da luglio in carcere con l’accusa di aver ucciso la moglie Melania Rea.
Il 2 dicembre il tribunale dei minori di Napoli aveva stabilito che Parolisi può vedere la bambina ogni tre settimane, ma recentemente il giudice tutelare di Nola ha sospeso le visite stabilendo una consulenza psicologica per la piccola.
Due dei suoi avvocati, Nicodemo Gentile e Federica Benguardato, che ieri mattina sono stati nel carcere di Castrogno hanno detto che "per lui è un supplemento di sofferenza e di sacrificio. E’ una cosa che non è degna di uno stato civile, noi abbiamo grande rispetto dei magistrati, apprezziamo e facciamo i complimenti alla struttura carceraria. Per il bene della bimba abbiamo cercato di evitare conflitti, ma oggi assistiamo ad un spiacevole rimbalzo di competente. Il risultato è che c’è un gioco al massacro che non va bene".
E' atesso tra oggi e domani, intanto, il pronunciamento del gip Giovanni de Rensis sulla richiesta di giudizio immediato presentato dalla procura.
