Pastore di origini aquilane trovato morto a Roma. Ucciso a bastonate e con i polsi legati
Un pastore di 78 anni, Sabatino Onofri, originario dell'Aquila e pregiudicato, è stato trovato morto con le mani legate e grosse ferite alla testa in un fondo agricolo in via Appia Nuova, a Roma, all'altezza del deposito giudiziario Pizzuti. Il corpo è stato trovato vicino alla roulotte in cui abitava. L'uomo è stato trovato supino a terra, con la testa avvolta in un asciugamano intriso di sangue e i polsi legati con uno straccio. Dalle prime analisi sono state trovate due ampie ferite lacero contuse sulla testa, probabilmente la causa del decesso.
Il corpo era stato visto da alcuni passanti ieri pomeriggio, che hanno poi dato l'allarme. Il pastore, sposato, viveva da solo. Nelle prossime ore verrà effettuata l'autopsia. Sul posto, per le indagini, sono intervenuti i carabinieri del Nucleo investigativo di Via In Selci.
Era un pastore ma anche un pregiudicato, ed è stato ammazzato in modo brutale. Il suo nome è Sabatino Onofri, 78 originario dell'Aquila. Supino terra, con la testa avvolta in un asciugamano intriso di sangue e i polsi legati con uno straccio così è stato ritrovato l'uomo in un fondo agricolo in via Appia Nuova, a Roma, all'altezza del deposito giudiziario Pizzuti. Dalle prime analisi sono state trovate due ampie ferite lacero contuse sulla testa, probabilmente la causa del decesso.
L’uomo, nato a L’Aquila, è stato selvaggiamente aggredito e ammazzato a colpi di bastone. Il pastore nel periodo estivo portava il gregge all'alpeggio del Vasto vicino ad Assergi. Secondo le prime informazioni raccolte dagli inquirenti, D’Onofrio da diversi anni accudiva un gregge di pecore in un podere privato all’altezza di via delle Capannelle.
Alle 22, nella centrale operativa dei carabinieri, una telefonata anonima avverte di un cadavere in un prato. Immediate partono le ricerche del Nucleo investigativo di via In Selci. Il ritrovamento del corpo non è stato facile perché il terreno è in aperta campagna, completamente al buio. Si accede al podere da un cancello su via Appia Nuova. Dopo aver percorso un lungo sentiero sterrato i militari hanno fatto la tragica scoperta.
Il pastore, sposato, viveva da solo. Nelle prossime ore verrà effettuata l'autopsia. Sul posto, per le indagini, sono intervenuti i carabinieri del Nucleo investigativo di Via In Selci.
