Pd, Zingaretti pronto a correre alle primarie

09 Marzo 2018   10:43  

"Io ci sarò anche alle primarie, non escludo nulla". Lo afferma in un'intervista a 'la Repubblica', il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti che, dopo la sua riconferma nel Lazio, si dice pronto a correre alle primarie del Pd. Zingaretti spiega la sua vittoria, nonostante la disfatta del Pd alle politiche, con la sua buona amministrazione "certo" ma anche grazie a "un progetto politico che nel Lazio ha unito tutta la sinistra. Abbiamo fatto l’accordo con Liberi e Uguali, avevamo con noi i sindaci, le liste civiche e, soprattutto, i giovani. E’ un modello che rilancia lo spirito dell’Ulivo. Ed è il modello che vorrei proporre a livello nazionale".

"Non quell’Ulivo, che è il passato - spiega - ma la sua ambizione sì, lo spirito innovativo, la voglia di stare insieme e di vincere insieme". Zingaretti pensa a una "rigenerazione: non solo del Pd, ma di tutta la sinistra. E senza accordi calati dall’alto, ma aprendo un grande confronto, vero e forte". Rispetto all'ipotesi di un appoggio da parte del Pd a un governo a 5 stelle, Zingaretti risponde: "Dobbiamo stare all’opposizione. Non siamo stati noi a deciderlo, ma gli elettori. Chi ha vinto provi a governare".

Sulla sua vittoria elettorale e il fattore 'Montalbano' Zingaretti commenta: "Diciamo che sono il fratello di un attore amatissimo che mi ha sempre aiutato in ogni campagna elettorale.

Noi Zingaretti offriamo un’idea di famiglia molto unita e molto italiana". Sulla situazione in Regione Lazio e la mancanza di una maggioranza, Zingaretti commenta: "Fisserò quattro punti: rifiuti, sanità, fiscalità e sviluppo economico. Se ci stanno, bene" altrimenti "non sono attaccato alla poltrona. Arriverei più libero al congresso del Pd".



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