14 Gennaio 2014 10:57
Peppa Pig è l'idolo dei ragazzini e delle ragazzine dai 2 ai 5/6 anni.
Un porcellino dei cartoni animati televisivi disegnato da mani inglesi.
Nato nel 2004 il cartone si caratterizza dall'antromofizzazione degli animali, la sua durata estremamente limitata degli episodi (5 minuti compresi di sigle), dal disegno schematico e semplice e dai colori assolutamente vividi e piatti.
Poteva non conquistare nessuno... invece sta conquistando il mondo, come fecero anni fa i francesi Barbapapà e ben più dei Teletubbies.
Da poco è uscito anche lo pseudo film al cinema, anteprima della prossima stagione TV che inizierà a gennaio.
Peppa Pig “il film che non c’è” conquista i botteghini e fa disperare i genitori
Eppure la famiglia suina ha scatenato la protesta dell'Aidaa, l'Associazione italiana difesa animali e ambiente (Aidaa) che, in una nota, invita «i genitori a spegnere la televisione o cambiare canale tutti i giorni quando sugli schermi appare il cartone animato Peppa Pig».
«Peppa Pig e tutti gli altri cartoni animati che fanno vedere gli animali felici - secondo il presidente nazionale della stessa associazione Lorenzo Croce - distorcono brutalmente la realtà in merito alla sorte reale che tocca quotidianamente a milioni di maiali mucche, oche e anatre e topi ed altri animali che sullo schermo appaiono come animali che vivono felicemente, mentre quelli veri, le vere Peppe Pig, sono costrette a vivere in allevamenti intensivi ed uccise in maniera brutale per l'alimentazione umana. Se vogliamo trasformare gli animali in un business - continua Croce - questa è la strada giusta, ma se invece amiamo gli animali dobbiamo mostrare anche l'altra faccia della medaglia, quella della violenza e della morte a cui sono sottoposti ogni anno migliaia di animali veri che vengono idealizzati nei cartoni animati».
Da qui la proposta di Aidaa rivolta a famiglie e netwoork televisivi. «Le famiglie spengano la tv davanti a queste orribili mistificazioni - conclude Croce - e le televisioni facciano vedere immagini di vita quotidiana delle vere Peppe Pig, dei veri Autogatto e Mototopo e via dicendo in modo che i più piccoli sappiano anche loro a quanta sofferenza sono sottoposti gli animali che vivono felici ma purtroppo solo nelle loro fantasie».
